Ho scattato questa fotografia una sera di Aprile 2020.
Non era stata affatto programmata, stavo portando fuori il cane e avevo con me la mia macchina fotografica, vidi questa scena e la fotografai senza pensarci.
“Giri notturni, in strade ancora desolate…qualcuno che gira, giusto di sfuggita, per portare qualcosa a qualcuno di caro, o semplicemente accompagnato dal suo amico a quattro zampe. [22:12]”
Questo è stato quello che scrissi d’istinto quando la caricai su Instagram.
Nel rileggere ora quelle parole fa un po’ strano, strano perché quella era la “normalità” che avevamo in quel periodo.