I sogni segreti di Walter Mitty è un film del 2013 diretto e interpretato da Ben Stiller, che racconta la storia di un timido impiegato della rivista Life che si rifugia spesso in fantasie eroiche e avventurose. Il film è ispirato al racconto omonimo di James Thurber del 1939, ma ne cambia completamente la trama, trasformandolo in un road movie che segue il protagonista in un viaggio reale alla ricerca di un fotografo scomparso.

La fotografia è uno degli elementi più importanti e suggestivi del film, che valorizza i paesaggi mozzafiato e le atmosfere oniriche delle varie tappe del viaggio di Walter: dall’Islanda alla Groenlandia, dall’Afghanistan all’Himalaya. Il direttore della fotografia Stuart Dryburgh riesce a creare delle immagini memorabili, che contrastano con la grigia routine di Walter a New York e che esprimono il suo desiderio di evasione e scoperta. La fotografia si ispira anche alle celebri copertine della rivista Life, che hanno documentato la storia del mondo dal 1883.

Il film è anche un omaggio alla figura del fotografo Sean O’Connell, interpretato da Sean Penn, che rappresenta l’ideale di Walter e il suo mentore. O’Connell è un artista appassionato e ribelle, che preferisce vivere le sue esperienze piuttosto che condividerle sui social media. Il suo stile fotografico è minimalista e poetico, capace di cogliere l’essenza delle persone e dei luoghi che incontra. Il suo regalo a Walter, il negativo n. 25, è la chiave per scoprire il vero senso della vita.

I sogni segreti di Walter Mitty è un film che celebra la bellezza della fotografia come arte e come testimonianza, come mezzo per esplorare il mondo e se stessi, come invito a uscire dalla propria zona di comfort e a realizzare i propri sogni. Un film che ci ricorda che la vita non è fatta solo di immagini, ma anche di emozioni, relazioni e avventure. Un film che ci invita a non smettere mai di sognare.